Google, ipotesi di evasione fiscale: quasi venti miliardi alle Bermuda
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ipotesi di evasione fiscale per Google: 20 miliardi vanno alle Bermuda

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Ipotesi di evasione fiscale per Google. La società avrebbe trasferito quasi venti miliardi di dollari alle Bermuda. I vertici dell’azienda: “Paghiamo tutte le tasse dovute”.

Su Google pesa l’accusa di evasione fiscale. Il caso è stato rilanciato da un giornale olandese, che ha tracciato alcuni transazioni economiche sospette partite dal gruppo. Stando alle ipotesi, Google avrebbe trasferito venti miliardi di dollari alle Bermuda facendoli passare per l’Olanda attraverso una società irlandese che, stando ai giornalisti che hanno seguito la vicenda, risulterebbe senza dipendenti. Da qui l’ultimo passaggio a una casella postale alle Bermuda, sempre passando per una dubbia società irlandese.

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Google, ipotesi di evasione fiscale: quasi venti miliardi girati su una casella postale alle Bermuda

Stando alla ricostruzione del giornale olandese, Google avrebbe trasferito quasi venti miliardi nei Paesi Bassi per poi farli arrivare alle Bermuda, noto paradiso fiscale caraibico, ambito da molti privati e da molte società. L’operazione sarebbe servita a risparmiare diversi miliardi che altrimenti avrebbe dovuto versare al fisco come tasse.

La ricostruzione dei fatti è complicata e particolarmente articolata. Il colosso della rete avrebbe girato i soldi a una società irlandese registrata in Olanda. La suddetta società risulterebbe però senza dipendenti. Da qui i soldi sarebbero passati a un’altra società irlandese attraverso una casella postale alle Bermuda.

Stando a quanto riferito dalla Google Netherlands Holding, Google avrebbe fatto arrivare nel paradiso fiscale ben quattro miliardi in più di quelli dirottati nel 2016.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/pensagrafica/?tn-str=k%2AF

La difesa di Google: “Paghiamo tutte le tasse dovute e rispettiamo le norme fiscali di tutti i Paesi in cui operiamo”.

Paghiamo tutte le tasse dovute e rispettiamo le norme fiscali di tutti i Paesi in cui operiamo in tutto il mondo. Google, come altre società multinazionali, paga la maggior parte delle imposte sul reddito nel suo Paese d’origine e abbiamo stabilito un’aliquota fiscale globale effettiva del 26% negli ultimi 10 anni“, fanno sapere dai vertici di Google.

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ultimo aggiornamento: 5 Gennaio 2019 12:01

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